GAZEBO PENGUINS

Nel corso dell’estate mi è capitato di incontrare amici di vecchia data e tutti mi hanno detto : “bella Stanga,vedo sempre che ti dai da fare un sacco con i video” e a tutti rispondevo “Grazie,ma quello a cui punto adesso è fare un video ai Gazebo Penguins” senza nemmeno conoscerli personalmente. Una sera mi sono recato a Ferrara e ho osato rubare la sedia di Arthur Capra Malavage e di fare crowdsurfing seduto su questa per ottenere la sua attenzione. Da li sono andato a tanti concerti dei Penguins (10 su 50 solo per il tour di Raudo, ne ho visti 28 in tutto ) e una sera, a un loro concerto a Padova, Capra è venuto da me e mi ha detto: “ti va di farci un video live?”.
Ti scrivo tutto questo per dirti che sul mio sito puoi vedere il video live di “Mio Nonno” e dietro questo video c’è la grande storia di caviglie rotte (le mie), di “Oh lo Stanga ci fa un video a Carpi”, di “sono con la band,mi fai una birra perfavore?”, di un locale(il Kalinka) pieno fino ad esplodere, di 70 anni in minoranza, di Suri che mi dice “vai sereno, lo porto io il computer per registrare l’audio, di Al che mi dice “vai sereno, ti do i vettoriali”, e di Capra che mi dice, dopo aver visto il video “metto a letto mia figlia e poi ti elogio per bene”.

p.s. al minuto 1.04.17 (se te lo stai chiedendo i 17 sono i frame) puoi vedere me sdraiato sulla folla. Non voglio fare l’ Hitchcock o il Tinto Brass di turno che appare nel suo film , ma l’ho fatto perché in fondo al mio cuore spero che il buttafuori del Magnolia, che al concerto dei Gazebo a Milano mi ha afferrato per la gola per impedirmi di fare crowdsurging veda questo video e dentro di se pensi ” ….ma guarda sto bastardo”.

(lavati il sangue con l’acqua fredda e poi) Enjoy